Dott. Michael H. Dott. Gold, MD, Dermatologia, Nashville, TN La pseudofollicolite della barba (PFB) è una reazione infiammatoria da corpo estraneo causata dai peli incarniti. La PFB si verifica più spesso nella zona della barba del 45-83% dei neri americani che si radono. Quando si radono dei peli ispidi e ricci, le punte diventano acuminate. Per penetrazione extrafollicolare o transfollicolare, queste punte crescono nella pelle e portano alla formazione di pustole e papule, che danno prurito e dolore. Nella penetrazione extrafollicolare, la punta del pelo acuminata si curva all’indietro verso la pelle e fora l’epidermide vicino al follicolo del pelo, per poi continuare a penetrare verso il derma. Si verificano reazioni infiammatorie sia nell’epidermide che nel derma. La penetrazione transfollicolare si verifica quando la rasatura avviene contropelo e la punta acuminata del pelo cresce verso il basso e fora la parete del follicolo, causando delle papule infiammatorie. Per il trattamento della PFB è disponibile un gran numero di terapie. La depilazione chirurgica è associata ad un’elevata morbosità, gli agenti topici, (corticosteroidi, retinoidi e antibiotici) raramente riescono a rimuovere tutte le papule e le pustole, i prodotti depilatori chimici possono irritare la pelle, e l’elettrolisi dà molto lavoro. In alcuni pazienti sono stati utili i peeling chimici e a base di alfa-idrossiacidi. Per trattare la PFB sono stati utilizzati anche i laser, tra cui l’alessandrite a impulso lungo, Nd:YAG Q-switched, rubino e diodo da 800 nm. Le procedure laser tradizionali, sebbene efficaci, sono limitate dai disturbi del paziente e dai prolungati tempi di guarigione, entrambi dovuti ai danni alla cute indotti dal calore. Questo report presenta 2 dei 4 casi di studio descrivendo l’uso di un nuovo laser compatto Nd:YAG da 1064nm che usa la tecnologia dei microimpulsi per il trattamento della PFB.
Trattamento della pseudofollicolite della barba con un laser compatto Nd:YAG da 1064nm utilizzando la tecnologia dei 650 microsecondi.
