Dott. James Gordon, MD, Oftalmologia, White Plains, NY | Dott. Khalil Khatri, MD, Dermatologia, Cambridge, MA | Dott. Viktor Moiseev, MD, Dermatologia, Ryazan, Russia Il resurfacing con il laser è ormai una procedura diffusa per invertire gli effetti dell’invecchiamento. I laser all’anidride carbonica e Erbium:YAG sono molto efficaci nel trattamento delle rughe e delle cicatrici acneiche. Questi laser ablativi hanno lunghi tempi morti e limitano l’attività del paziente. Questi laser possono comportare significative variazioni di pigmentazione e se non usati con una tecnica adeguata da chirurghi ben formati all’uso del laser, possono causare cicatrici sfiguranti. A causa di questi limiti, si è provato ad usare quasi tutti i laser disponibili per il resurfacing non ablativo. Sono stati così ridotti i tempi morti e i rischi di complicazioni, ma l’efficacia non era comparabile. Per ottenere lo stesso tipo di risultati, sono stati introdotti i laser frazionali. Il laser frazionale, non ablativo, non ha prodotto risultati efficaci quanto quelli ablativi all’anidride carbonica o Er:YAG. Questo ha portato allo sviluppo di laser frazionali ablativi. I laser ablativi sono stati usati a ridotta fluenza, ma in modalità ablativa, per trattare l’invecchiamento causato dalla luce e le cicatrici acneiche. Questo studio intende valutare l’uso del laser Erbium:YAG in modalità “subablativa”, in cui avviene il riscaldo del tessuto superficiale senza ablazione. In questo studio, realizzato in più centri, sono stati trattati 35 soggetti con tre passate in modalità subablativa. I trattamenti sono stati ripetuti 2-4 volte. Non è stata necessaria alcuna anestesia topica o refrigerazione della cute. I soggetti hanno tollerato bene la procedura. Alcuni soggetti hanno sperimentato un leggero peeling della pelle del viso per due o quattro giorni dopo il trattamento. Ci sono stati miglioramenti della texture, della dimensione dei pori, della pigmentazione, eccetera. Non ci sono state complicazioni, tranne per un soggetto che ha sviluppato una leggera iperpigmentazione transitoria. Questo studio dimostra che il laser Er:YAG in modalità subablativa è sicuro, delicato ed efficace per ringiovanire la pelle del viso.
Il rinnovamento cutaneo su tipi di pelle da I a V usando un laser Er:YAG da 2940nm con impulsi di 300 microsecondi in modalità subablativa
