Fototerapia per la psoriasi: come Exci308 aiuta i pazienti a gestire le loro condizioni autoimmuni

Che cos'è la fototerapia?
La fototerapia, che si riferisce all'esposizione regolare della pelle alla luce ultravioletta, può essere eseguita presso l'ufficio di un fornitore o una clinica specializzata.
Diversi tipi di opzioni di trattamento fototerapico disponibili per i pazienti
Affinché queste opzioni terapeutiche siano efficaci, i pazienti dovranno recarsi costantemente agli appuntamenti di fototerapia. In alcuni casi, i pazienti potrebbero dover visitare un ufficio più volte alla settimana. I trattamenti fototerapici più comuni includono:
- Luce UVB: Consiste nell'esporre la pelle a una fonte di luce UVB artificiale per un determinato periodo di tempo. Un paziente può stare in una scatola luminosa o farsi passare della luce sulla pelle.
- Trattamento laser: È possibile erogare alte dosi di luce sulla pelle del paziente, mirando in particolare alla sua psoriasi.
- Bagno PUVA: Il paziente si immerge in acqua che consente alla pelle di diventare più sensibile ai raggi UV. Quindi, il paziente riceve un trattamento con luce UVA.
- PUVA con pillole: Il paziente viene istruito a prendere pillole di psoraleni e poi ricevere un trattamento con luce UVA.
Grazie ai progressi della tecnologia medica, molti operatori sanitari hanno scelto di fornire farmaci ai pazienti affetti da psoriasi. Ciò ha lasciato la fototerapia all'oscuro come efficace opzione di trattamento della psoriasi. Tuttavia, è stato studiato che nel tempo la psoriasi può diventare resistente ai farmaci in molte persone. Secondo il Giornale indiano di dermatologia, la psoriasi è una condizione della pelle che è diventata nota nella comunità dermatologica per la sua resistenza al trattamento e per le recidive frequenti nei pazienti.
La fototerapia viene spesso prescritta per coloro che soffrono di psoriasi, ma secondo Associazione dell'American Academy of Dermatology, le persone potrebbero non essere candidate se hanno una condizione medica che le rende sensibili ai raggi UV o hanno avuto un cancro della pelle in passato.
La fototerapia offre un approccio naturale affidabile se i farmaci smettono di fornire risultati
Sebbene siano emersi nuovi farmaci come i biologici, mancano anche dati pertinenti sulla sicurezza per i pazienti. Joel M. Gelfand, MD, afferma in un intervisto per Medscape che, «Avere la disponibilità della fototerapia per aiutare a superare i pazienti quando potenzialmente non stanno bene con un farmaco biologico... è così importante». Gelfand prosegue affermando che molti pazienti desiderano adottare un approccio naturale al piano di trattamento per la psoriasi.
«Abbiamo condotto uno studio clinico in cui abbiamo confrontato la fototerapia con l'adalimumab...», spiega Gelfand. Continua dicendo che «Ha abbassato la proteina C-reattiva e abbassato l'IL-6, che sono entrambi importanti biomarcatori infiammatori per le malattie cardiovascolari... Ha anche abbassato l'HDL-p... Di tutti i farmaci che abbiamo studiato, solo la fototerapia ha avuto questo beneficio».
Adalimumab, che è un metodo di trattamento comune per la psoriasi ed è anche noto come marchio Humira, può avere molti effetti collaterali per i pazienti. Gli effetti indesiderati più comuni sono quelli che ruotano attorno alle reazioni al sito di iniezione. Ciò può includere dolore, gonfiore ed eruzioni cutanee. Gelfand fa riferimento allo studio condotto, affermando: «Le persone che ricevevano luce ultravioletta hanno avuto un miglioramento statisticamente significativo della loro sensazione generale di dolore... e questo era migliore di quello osservato nelle persone trattate con adalimumab».
La nuova tecnologia di fototerapia ad eccimeri ha entusiasmato i leader del settore per il futuro del trattamento
Secondo il Fondazione nazionale per la psoriasi, il laser ad eccimeri ha la capacità di colpire le aree della pelle affette da psoriasi da lieve a moderata. Grazie agli studi condotti, è stato concluso che il laser è efficace anche per il trattamento della psoriasi del cuoio capelluto.
Attraverso una partnership con il produttore francese di dispositivi Clarteis SAS, Aerolase ha lanciato Exci308®, un dispositivo per la fototerapia ad eccimeri, che è stato messo a disposizione di operatori sanitari selezionati negli Stati Uniti. L'Exci308 di Aerolase®, alimentato dalla tecnologia Exciplex, incarna la costante enfasi di Aerolase sulla sicurezza unita all'elevata potenza ottica.
Professor Theirry Passerson, MD, PHD, Dipartimento di Dermatologia dell'Université Côte d'Azur, stati, «La fototerapia Exci308 è molto utile nella nostra pratica quotidiana. Numerosi studi clinici hanno dimostrato l'efficacia degli eccimeri nel trattamento di varie malattie della pelle...» Passerson prosegue dicendo che utilizza la fototerapia ad eccimeri come trattamento di seconda linea per i pazienti affetti da psoriasi, focalizzando il laser sulle lesioni rimanenti difficili da trattare.
Psoriasi del cuoio capelluto

Psoriasi palmo plantare

L'Exci308 si differenzia dagli altri dispositivi emettitori di luce grazie alla sua potente potenza, che consente trattamenti rapidi e risultati rapidi. La precisione e la semplicità del nuovo dispositivo ad eccimeri consentono agli operatori sanitari di affrontare le malattie autoimmuni lasciando indenni i tessuti sani. Grazie all'efficacia della lunghezza d'onda avanzata derivante da oltre 200 studi clinici comprovati e alla capacità di combinare altre terapie, l'Exci308® è il dispositivo ideale per l'uso quotidiano.
