Dott. Khalil A. Khatri, MD, Dermatologia, Cambridge, MA Il laser Erbium:YAG si usa da anni per il resurfacing cutaneo. È un dispositivo efficace per il resurfacing, con un tempo di recupero più rapido e minori effetti collaterali rispetto al resurfacing con laser ad anidride carbonica. Molti sono gli studi pubblicati, che ne dimostrano l’efficacia nel resurfacing al laser. Il laser Er:YAG ha una lunghezza d’onda di 2,94μm, assorbita dall’acqua 16 volte meglio rispetto al laser ad anidride carbonica. Questa proprietà ne fa uno strumento ideale per l’ablazione dei tessuti. Ogni passata del laser Er:YAG rimuove uno strato sottile di cute e la profondità dell’ablazione può essere controllata modificando l’effettiva fluenza. Il laser Er:YAG Si usa per indicazioni diverse dal resurfacing, per le rughe e le cicatrici acneiche. La lesione epidermica può essere rimossa senza danneggiare il derma, mantenendo al minimo il rischio di lasciare cicatrici. Il laser Er:YAG può essere usato per rimuovere molte lesioni cutanee benigne, premaligne e maligne. Può essere usato per rimuovere o trattare la cheratosi seborroica, la cheratosi attinica, le lentiggini, il neo epidermico, i nevi benigni, lo xanthelasma, il siringoma, l’iperplasia sebacea, le verruche, il melasma, i milii, gli acrocordi, la dermatosi papillosa nera, le cicatrici ipertrofiche, il rinofima, il carcinoma superficiale delle cellule basali, il carcinoma delle cellule squamose localizzato (morbo di Bowen), ecc. I dati qui presentati sono stati raccolti per valutare la sicurezza e l’efficacia del laser Er:YAG nel rimuovere le lesioni cutanee.
Ablazione di lesioni cutanee co l’uso di un laser Er:YAG
